A tutti gli amanti delle barche
Tutti gli appassionati sanno che la nautica non è mai “solo nautica”. Nautica è sinonimo di zero restrizioni, libertà, famiglia e divertimento. Ampliare l’esperienza in barca provando nuovi sport di traino contribuirà a rendere la tua esperienza in acqua sempre migliore, oltre che rilassante, naturalmente! Oggi Jobe ti propone 4 consigli per rendere lo sci d’acqua, il wakeboarding o la guida dei trainabili dietro alla tua imbarcazione un’attività di successo.
1. Di che tipo di corda ho bisogno?
Se hai intenzione di provare diversi sport di traino, dovrai avere diverse corde oppure una corda con diverse sezioni. Le corde per lo sci nautico sono lunghe di norma 75 piedi, le corde da wakeboard per principianti hanno una lunghezza tipicamente compresa tra i 65 e i 75 piedi, mentre le corde da traino dovrebbero rientrare tra i 50 e i 60 piedi. in base alla nostra esperienza, sappiamo che la maggior parte dei wakeboarder preferisce usare corde che non si allungano fino al loro massimo, mentre molte persone che praticano sci nautico preferiscono corde che abbiano un po’ più di elasticità. Per i trainabili la maggior parte degli amanti di questo divertimento tende a preferire la flessibilità e anche le corde da bungee-jumping per vivere un’esperienza decisamente estrema. Controlla sempre che le specifiche di una corda da traino siano compatibili con la capacità di peso dei trainabili specifici che dovranno essere trainati.
2. Posizionamento della corda
Gli sciatori sull’acqua preferiscono la corda attaccata a un pilone vicino al centro dell’imbarcazione, il che aiuta il carving sui percorsi a slalom. I wakeboarder preferiscono invece un punto di traino alto (da una torre) per aiutare a realizzare figure sospesi in aria. Tenere la linea di traino per i rimorchiatori vicino al quadro di poppa e fuori da un occhiello di traino o da un pilone basso. Legare un tubo a un trampolino aumenta notevolmente il rischio di capovolgimento o di sollevamento. Questa operazione può quindi rivelarsi particolarmente pericolosa.
3. Come gestire l’acceleratore della barca?
Quando si guida nell’ambito degli sport da traino, la prima cosa da prendere in considerazione è la gestione dell’acceleratore per garantire al pilota un’esperienza ottimale. Correre e dare gas all’imbarcazione: è una cosa che non funziona. Quando si traina una persona che pratica sci acquatico o waterboard, occorre portare accelerare gradualmente per non sfilare la corda dalle mani del pilota. Una volta in piano, i wakeboarder preferiscono una velocità dell’imbarcazione compresa fra i 18 e i 22 mph, mentre chi pratica sci acquatico – slalom – avrà a che fare con velocità comprese tra i 32 e i 57 km/h (20-36 mph). Detto questo, i principianti della tavola o chi pratica sci acquatico con due sci ha bisogno di basse velocità, quando la barca è appena in piano. Esse si attestano indicativamente tra i 25 e i 32 km/h (da 16 a 20 mph). Quando il pilota è in piedi, eseguire piccole aggiustamenti sia tramite l’acceleratore, sia tramite il timone per tenere conto della trazione sul quadro di poppa che gli sciatori e gli snowboarder eseguono quando tagliano la scia della barca.
4. Pilota giù!
Dopo che un pilota cade, riporta il gas al minimo prima di girarti per tornare a prenderlo, in modo da non travolgerlo formando un’onda. Avvicinati al pilota alla velocità minima, dal lato sottovento per evitare di andare accidentalmente alla deriva o peggio ancora per evitare di finire sopra di lui. Se il pilota sta risalendo sulla barca, spegni sempre il motore prima che si avvicini.
È ora di salire a bordo e divertirsi un po’!